
Le città gestite in modo da favorire gli spostamenti a piedi e in bicicletta godono di una salute migliore, perché fra i cittadini ci sono meno obesi, meno persone grasse e in sovrappeso, e meno diabetici.
Questo risulta da un metastudio dell’Università di Toronto che ha analizzato 170 studi epidemiologici e sullo stile di vita.
Per esempio, uno studio che analizzava lo stile di vita di 32.767 persone ha trovato che nei quartieri dove si cammina di più la prevalenza di obesità e sovrappeso fra adulti è del 43%, contro il 53% nei quartieri dove i cittadini preferiscono l’auto perchè camminare è più difficile, pericoloso o meno pratico.
Analoghi risultati per i livelli di zuccheri nel sangue: dove si cammina di più, il diabete è meno diffuso.
Questo significa che: allargare i marciapiedi, realizzare piste ciclabili ben fatte e ben collegate fra loro, e potenziare i mezzi pubblici (chi usa i mezzi pubblici cammina di più di chi usa l’auto), oltre a migliorare traffico e ambiente, migliorano anche la salute media della cittadinanza.
Si tratta quindi di un investimento che rende sia in termini di vivibilità, sia in termini di salute e minore spesa sanitaria.
Al contrario investire in infrastrutture stradali e parcheggi comporta l’incentivazione dell’uso dell’automobile privata, elevati costi di costruzione e manutenzione (le strade si rompono e devono essere rifatte con maggiore frequenza rispetto a marciapiedi e piste ciclabili), e un peggioramento della salute della popolazione, come dimostra in modo plateale l’epidemia di obesità e diabete degli Stati Uniti, fortemente correlata all’uso dell’automobile privata come mezzo di trasporto universale.
Per chi dice che è impossibile sostituire l’auto con bici e passeggiate: è vero se si intendesse ‘abolire l’automobile’, ma non è vero se invece si intende ‘andare in bici e a piedi quando possibile’: a Copenhagen e Amsterdam oltre il 60% dei cittadini usa la bici tutti i giorni per andare al lavoro o a scuola. A Tokyo il 70% dei cittadini usa la bici almeno una volta alla settimana, il 15% tutti i giorni. Nella Silicon Valley circa il 10% dei dipendenti di Google usa la bici per andare al lavoro. Risultati che hanno ottenuto senza abolire l’automobile, come temono alcuni appassionati di auto, subito in apprensione appena sentono parlare di bici e di camminare. ◆
Qui l’intero articolo del New Scientist: Pedestrian-friendly cities have lower rates of diabetes and obesity
Qui è possibile leggere lo studio della Toronto University: The Weight of Place: Built Environment Correlates of Obesity and Diabetes
